Spesso ci chiedete quali sono i corsi sicurezza sul lavoro obbligatori per i dipendenti e per le altre figure presenti all’interno dell’azienda.

Al fine di dare una risposta alla vostra domanda occorre comprendere la vostra struttura organizzativa aziendale. Cosi come, allo stesso modo, le varie attività lavorative svolte dalla vostra organizzazione. Conseguentemente come risultato di queste considerazioni sarà possibile definire i corsi obbligatori a cui devono partecipare i vostri lavoratori.

Questo per il fatto che, come conseguenza della normativa vigente in Italia, possono essere previsti vari e differenti adempimenti formativi per differenti lavoratori. Detto in altre parole, in ragione delle attività lavorative svolte, i lavoratori potrebbero essere obbligati alla frequenza di determinati corsi specifici.

In ogni caso, sicuramente, tra i vari adempimenti formativi aziendali c’è l’obbligo di erogare i corsi di formazione generale e specifica per i lavoratori. Questi  sono corsi rivolti a tutti i lavoratori di tutte le aziende e devono essere svolti entro 60 giorni dalla data di assunzione del dipendente.

In materia di sicurezza del lavoro questi corsi spesso sono anche detti “corsi base per lavoratori“. Nel dettaglio parliamo di:

Come noto, entrambi i corsi, sanciti nel Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, sono stati successivamente definiti in dettaglio nell’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011. Il quale definisce con precisione i criteri per l’organizzazione dei corsi, come ad esempio contenuti minimi, durata minima e condizioni di validità.

In aggiunta a questi, occorre ricordarsi che in presenza di lavoratori occorrerà formare il lavoratore preposto. Cosi come anche in presenza di un solo lavoratore occorrerà formare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Questo nel caso l’RLS  non sia un soggetto esterno. Il preposto e l’RLS, se scelto tra i lavoratori, devono obbligatoriamente essere formati con corsi specifici.

La frequenza dei corsi sicurezza sul lavoro obbligatori da parte dei lavoratori completa l’obbligo formativo previsto per i dipendenti?

Come è stato detto in precedenza, per comprendere quale tipo di formazione dovete impartire ai vostri lavoratori occorre comprendere la vostra struttura organizzativa aziendale.

La frequenza dei corsi formazione generale e specifica verosimilmente assolve l’obbligo formativo a condizione che ai lavoratori non sono attribuite particolari mansioni. Infatti in caso di particolari mansioni o incarichi svolti dai lavoratori, questi devono essere formati come conseguenza delle normative in salute e sicurezza sul lavoro.

In particolare i lavoratori che utilizzano attrezzature particolari o assumano particolari ruoli all’interno dell’organizzazione, potrebbero essere tenuti a frequentare ulteriori corsi sicurezza sul lavoro obbligatori. Questo indipendentemente dalla frequenza dei corsi di formazione generale e specifica per lavoratori. A ben vedere, qualsiasi lavoratore a cui sono attribuite specifiche mansioni dovrà essere formato in modo specifico.

A titolo di esempio un lavoratore nominato addetto antincendio o addetto primo soccorso, dovrà obbligatoriamente frequentare il relativo corso di formazione antincendio o primo soccorso. Allo stesso modo un lavoratore che utilizza un’attrezzatura particolare dovrà ricevere un’adeguata formazione su come usare correttamente la stessa.

Consideriamo ad esempio un’azienda che per lo svolgimento delle sue attività prevede l’utilizzo dei carrelli elevatori. I lavoratori che utilizzano i mezzi devono essere muniti del cosi detto Patentino Muletto. Ossia devono avere frequentato il corso di guida carrelli elevatori e conseguito l’attestato formativo di abilitazione alla guida del mezzo. Allo stesso modo, nel caso in cui un lavoratore deve operare su piattaforme aeree elevabili, lo stesso dovrà svolgere il corso PLE. Questo sempre al fine di conseguire l’abilitazione all’utilizzo del mezzo.

Similmente un lavoratore che è chiamato a svolgere un’attività lavorativa in spazi angusti, come serbatoi o cisterne, dovrà svolgere il corso ambienti spazio confinati.

Altro corso o obbligo formazione sicurezza per il datore di lavoro?

Oltre a quanto indicato occorre considerare il caso dell’obbligo formazione per il datore di lavoro. In particolare, pensiamo al ruolo di Responsabile dei Servizi di Prevenzione. In questo caso il datore di lavoro potrà formarsi come Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione o avvalersi di un RSPP esterno o interno. Nel caso in cui il datore di lavoro decida di svolgere il Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione dovrà svolgere il relativo corso. In alternativa, nel caso in cui non voglia svolgere la funzione ma tuttavia gestirla internamente, potrà formare un dipendente interno al ruolo di RSPP. Conseguentemente il dipendente dovrà essere formato con la frequenza del Modulo A, del Modulo B e del Modulo C di l’abilitazione al ruolo di RSPP.

Con riferimento al datore di lavoro ricordiamo che lo stesso può assumere direttamente anche il ruolo di addetto antincendio e/o primo soccorso. Anche in questi casi il datore di lavoro dovrà abilitarsi con la frequenza del relativo corso di formazione.

Infine precisiamo che per tutti i corsi di formazione in sicurezza sul lavoro è obbligatoria la formazione di aggiornamento con cadenza periodica.